hgbook
diff it/ch02-tour-basic.xml @ 833:63ef1efbac57
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author | gpiancastelli |
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date | Tue Aug 18 17:31:11 2009 +0200 (2009-08-18) |
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1.1 --- a/it/ch02-tour-basic.xml Mon Aug 10 19:07:10 2009 +0200 1.2 +++ b/it/ch02-tour-basic.xml Tue Aug 18 17:31:11 2009 +0200 1.3 @@ -235,7 +235,7 @@ 1.4 1.5 <para id="x_3a">Come nota a margine, è buona pratica tenere da parte una copia <quote>intatta</quote> di un repository remoto, che potete usare per creare cloni temporanei o ambienti di prova per ogni attività che volete svolgere. Questo vi permette di lavorare su molteplici attività in parallelo, ognuna isolata dalle altre fino a quando non è completa e non siete pronti per reintegrarla. Dato che i cloni locali sono così economici, non c'è quasi alcuno spreco nel clonare e cancellare repository ogni volta che volete.</para> 1.6 1.7 - <para id="x_3b">Nel nostro repository <filename class="directory">my-hello</filename> abbiamo un file <filename>hello.c</filename> che contiene il classico programma <quote>ciao, mondo</quote>.</para> 1.8 + <para id="x_3b">Nel nostro repository <filename class="directory">mio-hello</filename> abbiamo un file <filename>hello.c</filename> che contiene il classico programma <quote>ciao, mondo</quote>.</para> 1.9 1.10 &interaction.tour.cat1; 1.11 1.12 @@ -374,7 +374,7 @@ 1.13 <sect1> 1.14 <title>Condividere i cambiamenti</title> 1.15 1.16 - <para id="x_58">Come abbiamo già detto, i repository Mercurial sono auto-contenuti. Questo significa che il cambiamento che abbiamo appena creato esiste solo nel nostro repository <filename class="directory">my-hello</filename>. Vediamo ora alcuni modi in cui possiamo propagare questa modifica verso altri repository.</para> 1.17 + <para id="x_58">Come abbiamo già detto, i repository Mercurial sono auto-contenuti. Questo significa che il cambiamento che abbiamo appena creato esiste solo nel nostro repository <filename class="directory">mio-hello</filename>. Vediamo ora alcuni modi in cui possiamo propagare questa modifica verso altri repository.</para> 1.18 1.19 <sect2 id="sec:tour:pull"> 1.20 <title>Estrarre i cambiamenti da altri repository</title> 1.21 @@ -383,7 +383,7 @@ 1.22 1.23 &interaction.tour.clone-pull; 1.24 1.25 - <para id="x_5a">Useremo il comando <command role="hg-cmd">hg pull</command> per propagare i cambiamenti dal repository <filename class="directory">my-hello</filename> al repository <filename class="directory">hello-pull</filename>. Tuttavia, estrarre alla cieca cambiamenti sconosciuti da un repository è una prospettiva che può incutere qualche timore. Mercurial fornisce il comando <command role="hg-cmd">hg incoming</command> proprio allo scopo di elencare quali cambiamenti <emphasis>verrebbero</emphasis> estratti dal repository senza effettivamente procedere con l'operazione.</para> 1.26 + <para id="x_5a">Useremo il comando <command role="hg-cmd">hg pull</command> per propagare i cambiamenti dal repository <filename class="directory">mio-hello</filename> al repository <filename class="directory">hello-pull</filename>. Tuttavia, estrarre alla cieca cambiamenti sconosciuti da un repository è una prospettiva che può incutere qualche timore. Mercurial fornisce il comando <command role="hg-cmd">hg incoming</command> proprio allo scopo di elencare quali cambiamenti <emphasis>verrebbero</emphasis> estratti dal repository senza effettivamente procedere con l'operazione.</para> 1.27 1.28 &interaction.tour.incoming; 1.29