hgbook

diff it/ch06-collab.xml @ 849:93be8b272db7

Home page template.
author gpiancastelli
date Sat Aug 22 18:22:25 2009 +0200 (2009-08-22)
parents 0a49072e8c7f
children eed01b9ad3e6
line diff
     1.1 --- a/it/ch06-collab.xml	Fri Aug 21 21:42:22 2009 +0200
     1.2 +++ b/it/ch06-collab.xml	Sat Aug 22 18:22:25 2009 +0200
     1.3 @@ -287,7 +287,7 @@
     1.4      <sect2>
     1.5        <title>Usare un agente di autenticazione</title>
     1.6  
     1.7 -      <para id="x_49d">Un agente di autenticazione è un demone che tiene le passphrase in memoria (quindi le dimenticherà se uscite dal sistema e poi rientrate). Un client ssh noterà se un agente è in esecuzione e gli richiederà una passphrase. Se non c'è alcun agente di autenticazione attivo, o se l'agente non ha memorizzato la passphrase necessaria, dovrete digitare la vostra passphrase ogni volta che Mercurial prova a comunicare con il server per vostro conto (e.g. ogni volta che estraete o trasmettete cambiamenti).</para>
     1.8 +      <para id="x_49d">Un agente di autenticazione è un demone che tiene le passphrase in memoria (quindi le dimenticherà se uscite dal sistema e poi rientrate). Un client ssh noterà se un agente è in esecuzione e gli richiederà una passphrase. Se non c'è alcun agente di autenticazione attivo, o se l'agente non ha memorizzato la passphrase necessaria, dovrete digitare la vostra passphrase ogni volta che Mercurial prova a comunicare con il server per vostro conto (per esempio, ogni volta che estraete o trasmettete cambiamenti).</para>
     1.9  
    1.10        <para id="x_49e">Lo svantaggio di memorizzare le passphrase in un agente è che un aggressore ben preparato sarebbe in grado di recuperare il testo in chiaro delle vostre passphrase, a volte anche se il vostro sistema è stato riavviato. Dovreste giudicare da voi se questo è un rischio che potete correre. Di certo, un agente vi permette di risparmiare tempo evitandovi di digitare ripetutamente sempre lo stesso testo.</para>
    1.11