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Deep revision of Ch.10.
author Giulio@puck
date Fri Jul 31 23:27:41 2009 +0200 (2009-07-31)
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Giulio@761 1 <chapter id="chap:hook">
Giulio@761 2 <?dbhtml filename="usare-gli-hook-per-gestire-gli-eventi-nei-repository.html"?>
Giulio@761 3 <title>Usare gli hook per gestire gli eventi nei repository</title>
Giulio@761 4
Giulio@761 5 <para id="x_1e6">Mercurial offre un potente meccanismo per consentirvi di effettuare azioni automatiche in risposta agli eventi che accadono in un repository. In alcuni casi, potete persino controllare la risposta di Mercurial a questi eventi.</para>
Giulio@761 6
Giulio@761 7 <para id="x_1e7">Il nome che Mercurial usa per indicare una di queste azioni è <emphasis>hook</emphasis>. Gli hook vengono chiamati <quote>trigger</quote> in alcuni sistemi di controllo di revisione, ma i due nomi si riferiscono alla stessa idea.</para>
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Giulio@761 9 <sect1>
Giulio@771 10 <title>Un'introduzione agli hook di Mercurial</title>
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Giulio@761 12 <para id="x_1e8">Qui di seguito troverete una breve lista degli hook supportati da Mercurial. Rivisiteremo ognuno di questi hook in maggior dettaglio più avanti, nella <xref linkend="sec:hook:ref"/>.</para>
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Giulio@771 14 <para id="x_1f6">Ognuno degli hook che viene indicato come <quote>hook di controllo</quote> nella propria descrizione ha l'abilità di determinare se un'attività può procedere. Se l'hook ha successo, l'attività può procedere; se fallisce, l'attività non viene permessa oppure viene annullata, a seconda dell'hook.</para>
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Giulio@761 16 <itemizedlist>
Giulio@761 17 <listitem><para id="x_1e9"><literal role="hook">changegroup</literal>: viene eseguito dopo che un gruppo di changeset proveniente da qualche altra parte è stato propagato nel repository.</para>
Giulio@761 18 </listitem>
Giulio@771 19 <listitem><para id="x_1ea"><literal role="hook">commit</literal>: viene eseguito dopo la creazione di un nuovo changeset nel repository locale.</para>
Giulio@761 20 </listitem>
Giulio@761 21 <listitem><para id="x_1eb"><literal role="hook">incoming</literal>: viene eseguito una volta per ogni nuovo changeset proveniente da qualche altra parte che è stato propagato nel repository. Notate la differenza con <literal role="hook">changegroup</literal>, che viene eseguito una volta per ogni <emphasis>gruppo</emphasis> di changeset propagato nel repository.</para>
Giulio@761 22 </listitem>
Giulio@761 23 <listitem><para id="x_1ec"><literal role="hook">outgoing</literal>: viene eseguito dopo che un gruppo di changeset è stato trasmesso da questo repository.</para>
Giulio@761 24 </listitem>
Giulio@761 25 <listitem><para id="x_1ed"><literal role="hook">prechangegroup</literal>: viene eseguito prima di cominciare a propagare un gruppo di changeset nel repository.</para>
Giulio@761 26 </listitem>
Giulio@761 27 <listitem><para id="x_1ee"><literal role="hook">precommit</literal>:
Giulio@771 28 hook di controllo. Viene eseguito prima di cominciare un inserimento.</para>
Giulio@771 29 </listitem>
Giulio@771 30 <listitem><para id="x_1ef"><literal role="hook">preoutgoing</literal>: hook di controllo. Viene eseguito prima di cominciare a trasmettere un gruppo di changeset da questo repository.</para>
Giulio@771 31 </listitem>
Giulio@771 32 <listitem><para id="x_1f0"><literal role="hook">pretag</literal>: hook di controllo. Viene eseguito prima di creare un'etichetta.</para>
Giulio@771 33 </listitem>
Giulio@771 34 <listitem><para id="x_1f1"><literal role="hook">pretxnchangegroup</literal>: hook di controllo. Viene eseguito dopo che un gruppo di changeset proveniente da un altro repository è stato propagato nel repository locale, ma prima di completare la transazione che renderebbe permanenti i cambiamenti nel repository.</para>
Giulio@771 35 </listitem>
Giulio@771 36 <listitem><para id="x_1f2"><literal role="hook">pretxncommit</literal>: hook di controllo. Viene eseguito dopo la creazione di un nuovo changeset nel repository locale, ma prima di completare la transazione che lo renderebbe permanente.</para>
Giulio@771 37 </listitem>
Giulio@771 38 <listitem><para id="x_1f3"><literal role="hook">preupdate</literal>: hook di controllo. Viene eseguito prima di cominciare un aggiornamento o un'unione della directory di lavoro.</para>
Giulio@771 39 </listitem>
Giulio@771 40 <listitem><para id="x_1f4"><literal role="hook">tag</literal>: viene eseguito dopo la creazione di un'etichetta.</para>
Giulio@761 41 </listitem>
Giulio@761 42 <listitem><para id="x_1f5"><literal role="hook">update</literal>: viene eseguito dopo che un'operazione di aggiornamento o di unione della directory di lavoro è stata completata.</para>
Giulio@761 43 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 44
Giulio@761 45 </sect1>
Giulio@761 46 <sect1>
Giulio@761 47 <title>Hook e sicurezza</title>
Giulio@761 48
Giulio@761 49 <sect2>
Giulio@761 50 <title>Gli hook vengono eseguiti con i vostri privilegi</title>
Giulio@761 51
Giulio@771 52 <para id="x_1f7">Quando invocate un comando Mercurial in un repository e quel comando causa l'esecuzione di un hook, quell'hook viene eseguito sul <emphasis>vostro</emphasis> sistema, con il <emphasis>vostro</emphasis> account utente, al <emphasis>vostro</emphasis> livello di privilegio. Dato che gli hook sono frammenti di codice eseguibile, dovreste trattarli in maniera adeguatamente sospettosa. Non installate un hook a meno che non confidiate di sapere chi lo ha creato e che cosa fa.</para>
Giulio@761 53
Giulio@761 54 <para id="x_1f8">In alcuni casi, potreste essere esposti a hook che non avete installato voi. Se lavorate con Mercurial su un sistema che non vi è familiare, Mercurial eseguirà gli hook definiti nel file <filename role="special">~/.hgrc</filename> globale per quel sistema.</para>
Giulio@761 55
Giulio@771 56 <para id="x_1f9">Se state lavorando con un repository posseduto da un altro utente, Mercurial può eseguire gli hook definiti nel repository di quell'utente, ma li eseguirà ancora sotto la <quote>vostra identità</quote>. Per esempio, se estraete i cambiamenti da quel repository tramite <command role="hg-cmd">hg pull</command>, e il suo file <filename role="special">.hg/hgrc</filename> definisce un hook <literal role="hook">outgoing</literal> locale, quell'hook verrà eseguito con il vostro account utente anche se non siete il proprietario di quel repository.</para>
Giulio@761 57
Giulio@761 58 <note>
Giulio@771 59 <para id="x_1fa">Questo si applica se estraete cambiamenti da un repository operando su un file system locale o di rete. Se state effettuando l'estrazione via HTTP o SSH, qualsiasi hook <literal role="hook">outgoing</literal> verrà eseguito sul server con l'account utente che è stato usato per eseguire il processo server.</para>
Giulio@761 60 </note>
Giulio@761 61
Giulio@771 62 <para id="x_1fb">Per vedere quali hook sono definiti in un repository, usate il comando <command role="hg-cmd">hg showconfig hooks</command>. Se state lavorando in un repository, ma state comunicando con un repository di cui non siete i proprietari (e.g. usando <command role="hg-cmd">hg pull</command> o <command role="hg-cmd">hg incoming</command>), ricordate che sono gli hook dell'altro repository che dovreste controllare, non i vostri.</para>
Giulio@771 63 </sect2>
Giulio@771 64
Giulio@771 65 <sect2>
Giulio@771 66 <title>Gli hook non si propagano</title>
Giulio@771 67
Giulio@771 68 <para id="x_1fc">In Mercurial, gli hook non sono soggetti a controllo di revisione e non si propagano quando clonate un repository o ne estraete i cambiamenti. La ragione è semplice: un hook è un frammento di codice eseguibile completamente arbitrario. Viene eseguito sotto l'identità del vostro utente, al vostro livello di privilegio, sulla vostra macchina.</para>
Giulio@771 69
Giulio@771 70 <para id="x_1fd">Sarebbe estremamente avventato per qualsiasi sistema distribuito di controllo di revisione implementare hook soggetti al controllo di revisione, dato che questo offrirebbe un modo facilmente sfruttabile per alterare gli account degli utenti del sistema di controllo di revisione.</para>
Giulio@771 71
Giulio@771 72 <para id="x_1fe">Dato che Mercurial non propaga gli hook, se state collaborando con altre persone su un progetto comune, non dovreste presumere che gli altri stiano usando gli stessi hook Mercurial che state usando voi, o che i loro siano correttamente configurati. Dovreste documentare quali sono gli hook che vi aspettate siano usati dalle altre persone.</para>
Giulio@771 73
Giulio@771 74 <para id="x_1ff">In una intranet aziendale, questo aspetto è in qualche modo più facile da controllare, dato che per esempio potete fornire una installazione <quote>standard</quote> di Mercurial su un file system NFS e usare un file <filename role="special">~/.hgrc</filename> globale per definire hook che tutti gli utenti vedranno. Tuttavia, come constateremo nella prossima sezione, anche questo approccio ha dei limiti.</para>
Giulio@761 75 </sect2>
Giulio@761 76
Giulio@761 77 <sect2>
Giulio@761 78 <title>Gli hook possono essere sostituiti</title>
Giulio@761 79
Giulio@771 80 <para id="x_200">Mercurial vi consente di sostituire una definizione di hook attraverso la sua ridefinizione. Potete disabilitare un hook impostando il suo valore alla stringa vuota, o cambiare il suo comportamento come desiderate.</para>
Giulio@771 81
Giulio@771 82 <para id="x_201">Se fate ricorso a un file <filename role="special">~/.hgrc</filename> di sistema o globale che definisce alcuni hook, dovreste quindi rendervi conto che i vostri utenti sono in grado di disabilitare o sostituire quegli hook.</para>
Giulio@771 83 </sect2>
Giulio@771 84
Giulio@771 85 <sect2>
Giulio@771 86 <title>Assicurarsi che gli hook critici vengano eseguiti</title>
Giulio@771 87
Giulio@771 88 <para id="x_202">Talvolta potreste voler imporre il rispetto di una politica in modo che gli altri non siano in grado di aggirarla. Per esempio, potreste richiedere a ogni changeset di passare una rigorosa serie di test. La definizione di questo requisito attraverso un hook in un file <filename role="special">~/.hgrc</filename> globale non avrà effetto sui computer portatili degli utenti remoti, e naturalmente gli utenti locali potranno alterarla a piacimento sostituendo quell'hook.</para>
Giulio@771 89
Giulio@771 90 <para id="x_203">Invece, potete istituire le vostre politiche sull'uso di Mercurial in modo che le persone siano tenute a propagare i cambiamenti attraverso un server <quote>canonico</quote> ben noto che avete messo in sicurezza e configurato adeguatamente.</para>
Giulio@771 91
Giulio@771 92 <para id="x_204">Questo risultato si può ottenere attraverso una combinazione di ingegneria sociale e tecnologia. Impostate un account con accesso ristretto; gli utenti possono trasmettere i cambiamenti attraverso la rete ai repository gestiti da questo account, ma non possono usare l'account per entrare sul server ed eseguire i normali comandi di shell. In questo scenario, un utente può effettuare il commit di un changeset che contiene tutte le porcherie che desidera.</para>
Giulio@771 93
Giulio@771 94 <para id="x_205">Quando qualcuno trasmette un changeset al server da cui tutti estraggono i cambiamenti, il server verificherà il changeset prima di accettarlo come permanente e lo rifiuterà se non riesce a passare i test. Se le persone si limitano a estrarre i cambiamenti da questo server di filtraggio, questo servirà ad assicurare che tutti i cambiamenti estratti dalle persone siano stati automaticamente controllati.</para>
Giulio@761 95
Giulio@761 96 </sect2>
Giulio@761 97 </sect1>
Giulio@761 98
Giulio@761 99 <sect1 id="sec:hook:simple">
Giulio@761 100 <title>Una breve guida all'uso degli hook</title>
Giulio@761 101
Giulio@771 102 <para id="x_212">Scrivere un hook Mercurial è facile. Cominciamo con un hook che viene invocato al termine dell'invocazione di <command role="hg-cmd">hg commit</command> e che stampa semplicemente l'hash del changeset appena creato. L'hook è chiamato <literal role="hook">commit</literal>.
Giulio@761 103 </para>
Giulio@761 104
Giulio@761 105 <para id="x_213">Tutti gli hook seguono lo schema presentato in questo esempio.</para>
Giulio@761 106
Giulio@771 107 &interaction.hook.simple.init;
Giulio@771 108
Giulio@771 109 <para id="x_214">Aggiungete una voce alla sezione <literal role="rc-hooks">hooks</literal> del vostro file <filename role="special">~/.hgrc</filename>. Sulla sinistra si trova il nome dell'evento in risposta al quale attivarsi, sulla destra si trova l'azione da intraprendere. Come vedete, è possibile eseguire comandi di shell arbitrari in un hook. Mercurial passa informazioni aggiuntive all'hook usando le variabili d'ambiente (cercate <envar>HG_NODE</envar> nell'esempio).</para>
Giulio@761 110
Giulio@761 111 <sect2>
Giulio@761 112 <title>Effettuare molteplici azioni per evento</title>
Giulio@761 113
Giulio@771 114 <para id="x_215">Vi capiterà piuttosto spesso di voler definire più di un hook per un particolare tipo di evento, come mostrato qui sotto.</para>
Giulio@761 115
Giulio@761 116 &interaction.hook.simple.ext;
Giulio@761 117
Giulio@771 118 <para id="x_216">Mercurial vi permette di fare questo aggiungendo un'<emphasis>estensione</emphasis> alla fine del nome di un hook. Il nome di un hook si estende scrivendo il nome dell'hook, seguito da un punto (il carattere <quote><literal>.</literal></quote>), seguito da altro testo di vostra scelta. Per esempio, Mercurial eseguirà sia <literal>commit.foo</literal> che <literal>commit.bar</literal> all'occorrenza dell'evento <literal>commit</literal>.</para>
Giulio@771 119
Giulio@771 120 <para id="x_217">Per stabilire un ordine di esecuzione ben definito quando più hook corrispondono allo stesso evento, Mercurial ordina gli hook secondo l'estensione ed esegue i comandi di hook in questo ordine. Nell'esempio precedente, eseguirà <literal>commit.bar</literal> prima di <literal>commit.foo</literal>, e <literal>commit</literal> prima di entrambi.</para>
Giulio@771 121
Giulio@771 122 <para id="x_218">Per aiutarvi a ricordare lo scopo di un hook, è buona norma usare un'estensione abbastanza descrittiva quando ne definite uno nuovo. Se l'hook fallisce, otterrete un messaggio di errore che contiene il nome dell'hook e l'estensione, quindi l'impiego di un'estensione descrittiva potrebbe darvi un suggerimento immediato sul motivo per cui l'hook è fallito (si veda la <xref linkend="sec:hook:perm"/> per un esempio).</para>
Giulio@761 123
Giulio@761 124 </sect2>
Giulio@761 125 <sect2 id="sec:hook:perm">
Giulio@761 126 <title>Controllare se un'attività può procedere</title>
Giulio@761 127
Giulio@771 128 <para id="x_219">Nei nostri primi esempi, abbiamo usato l'hook <literal role="hook">commit</literal>, che viene invocato al termine di un commit ed è uno dei vari hook Mercurial che vengono eseguiti dopo la conclusione di un'attività. Questi hook non hanno alcun modo di influenzare l'attività stessa.</para>
Giulio@771 129
Giulio@771 130 <para id="x_21a">Mercurial definisce un certo numero di eventi che accadono prima che un'attività cominci, o dopo che è cominciata ma prima che termini. Gli hook attivati da questi eventi hanno l'ulteriore capacità di determinare se l'attività può continuare o se verrà abortita.</para>
Giulio@771 131
Giulio@771 132 <para id="x_21b">L'hook <literal role="hook">pretxncommit</literal> viene invocato dopo che un commit è stato completamente eseguito ma non è ancora concluso. In altre parole, i metadati che rappresentano il changeset sono stati scritti su disco, ma la transazione non ha ancora avuto il permesso di completarsi. L'hook <literal role="hook">pretxncommit</literal> ha la capacità di decidere se la transazione può completarsi oppure se deve essere abortita.</para>
Giulio@761 133
Giulio@761 134 <para id="x_21c">Se l'hook <literal role="hook">pretxncommit</literal> termina con un codice di stato uguale a zero, la transazione può completare, il commit si conclude e l'hook <literal role="hook">commit</literal> viene eseguito. Se l'hook <literal role="hook">pretxncommit</literal> termina con un codice di stato diverso da zero, la transazione viene abortita, i metadati che rappresentano il changeset vengono cancellati e l'hook <literal role="hook">commit</literal> non viene eseguito.</para>
Giulio@761 135
Giulio@771 136 &interaction.hook.simple.pretxncommit;
Giulio@761 137
Giulio@761 138 <para id="x_21d">L'hook in questo esempio controlla che il messaggio di commit contenga un identificatore di bug. Se lo contiene, il commit può completare, altrimenti il commit viene abortito.</para>
Giulio@761 139
Giulio@761 140 </sect2>
Giulio@761 141 </sect1>
Giulio@761 142 <sect1>
Giulio@761 143 <title>Implementare i vostri hook</title>
Giulio@761 144
Giulio@771 145 <para id="x_21e">Quando state scrivendo un hook, potreste trovare utile eseguire Mercurial con l'opzione <option role="hg-opt-global">-v</option> oppure con l'elemento di configurazione <envar role="rc-item-ui">verbose</envar> impostato a <quote>vero</quote>, in modo che Mercurial stampi un messaggio prima di invocare qualsiasi hook.</para>
Giulio@761 146
Giulio@761 147 <sect2 id="sec:hook:lang">
Giulio@771 148 <title>Scegliere la modalità di esecuzione del vostro hook</title>
Giulio@761 149
Giulio@762 150 <para id="x_21f">Potete implementare un hook come un programma normale&emdash;tipicamente uno script di shell&emdash;o come una funzione Python che viene eseguita nell'ambito del processo Mercurial.</para>
Giulio@761 151
Giulio@771 152 <para id="x_220">Implementare un hook come programma esterno ha il vantaggio di non richiedere alcuna conoscenza del funzionamento interno di Mercurial. Potete invocare i normali comandi Mercurial per ottenere tutte le informazioni aggiuntive di cui avete bisogno. Lo svantaggio è che gli hook esterni sono più lenti rispetto agli hook interni.</para>
Giulio@771 153
Giulio@771 154 <para id="x_221">Un hook Python interno ha accesso completo alla API di Mercurial e non deve <quote>pagare</quote> la creazione di un altro processo, quindi è intrinsecamente più veloce rispetto a un hook esterno. Per ottenere la maggior parte delle informazioni richieste da un hook è anche più facile usare la API di Mercurial che eseguire i comandi Mercurial.</para>
Giulio@771 155
Giulio@771 156 <para id="x_222">Se siete a vostro agio con Python, o avete bisogno di prestazioni elevate, implementare i vostri hook in Python potrebbe essere una buona scelta. Tuttavia, quando il vostro hook è semplice da scrivere e le prestazioni non vi interessano (cose che probabilmente capitano per la maggior parte degli hook), uno script di shell è perfettamente adeguato.</para>
Giulio@761 157
Giulio@761 158 </sect2>
Giulio@761 159 <sect2 id="sec:hook:param">
Giulio@761 160 <title>I parametri di hook</title>
Giulio@761 161
Giulio@761 162 <para id="x_223">Mercurial invoca ogni hook con un insieme di parametri ben definito. In Python, un parametro viene passato come un argomento con nome alla vostra funzione di hook. Per un programma esterno, un parametro viene passato come una variabile d'ambiente.</para>
Giulio@761 163
Giulio@771 164 <para id="x_224">I nomi e i valori dei parametri specifici di un hook saranno gli stessi sia per gli hook implementati in Python sia per quelli realizzati come script di shell. Un parametro booleano sarà rappresentato come un valore booleano in Python, ma come una variabile d'ambiente con valore numerico 1 (per <quote>vero</quote>) o 0 (per <quote>falso</quote>) per un hook esterno. Se il nome di un parametro di hook è <literal>foo</literal>, anche l'argomento con nome per un hook Python sarà chiamato <literal>foo</literal>, mentre la variabile d'ambiente per un hook esterno sarà chiamata <literal>HG_FOO</literal>.</para>
Giulio@761 165 </sect2>
Giulio@761 166
Giulio@761 167 <sect2>
Giulio@761 168 <title>I valori di ritorno degli hook e il controllo delle attività</title>
Giulio@761 169
Giulio@771 170 <para id="x_225">Un hook che viene eseguito con successo deve terminare con uno stato uguale a zero se è esterno, o restituire il valore booleano <quote>falso</quote> se è interno. Il fallimento viene indicato con uno stato di terminazione diverso da zero per un hook esterno, o dal valore booleano <quote>vero</quote> per un hook interno. Se un hook interno solleva un'eccezione, l'hook si considera fallito.</para>
Giulio@761 171
Giulio@761 172 <para id="x_226">Per un hook che controlla se un'attività può procedere, zero o falso significano <quote>concesso</quote>, mentre un numero diverso da zero, vero, o un'eccezione significano <quote>negato</quote>.</para>
Giulio@761 173 </sect2>
Giulio@761 174
Giulio@761 175 <sect2>
Giulio@761 176 <title>Scrivere un hook esterno</title>
Giulio@761 177
Giulio@771 178 <para id="x_227">Quando definite un hook esterno nel vostro file <filename role="special">~/.hgrc</filename> e l'hook viene invocato, il suo valore viene passato alla vostra shell, che lo interpreta. Questo significa che potete usare i normali costrutti di shell nel corpo dell'hook.</para>
Giulio@761 179
Giulio@761 180 <para id="x_228">Un hook eseguibile viene sempre eseguito con la sua directory corrente impostata alla directory radice del repository.</para>
Giulio@761 181
Giulio@762 182 <para id="x_229">Ogni parametro di hook viene passato come una variabile di ambiente con il nome in maiuscolo preceduto dalla stringa <quote><literal>HG_</literal></quote>.</para>
Giulio@761 183
Giulio@771 184 <para id="x_22a">Con l'eccezione dei parametri di hook, Mercurial non imposta o modifica alcuna variabile d'ambiente quando esegue un hook. Questo è utile da ricordare se state scrivendo un hook globale che potrebbe venire invocato da un certo numero di utenti differenti con differenti variabili d'ambiente impostate. In ambienti multi-utente, non dovreste fare affidamento sul fatto che le variabili d'ambiente abbiano i valori che avete impostato nel vostro ambiente di lavoro durante il collaudo dell'hook.</para>
Giulio@771 185 </sect2>
Giulio@771 186
Giulio@771 187 <sect2>
Giulio@771 188 <title>Dire a Mercurial di usare un hook interno</title>
Giulio@771 189
Giulio@771 190 <para id="x_22b">La sintassi del file <filename role="special">~/.hgrc</filename> per definire un hook interno è leggermente differente da quella per un hook eseguibile. Il valore dell'hook deve cominciare con il testo <quote><literal>python:</literal></quote> e proseguire con il nome completamente qualificato dell'oggetto invocabile da usare come valore dell'hook.</para>
Giulio@771 191
Giulio@771 192 <para id="x_22c">Il modulo in cui si trova l'hook viene automaticamente importato quando l'hook viene invocato. Purché il nome del modulo e il valore di <envar>PYTHONPATH</envar> siano corretti, l'importazione dovrebbe <quote>funzionare e basta</quote>.</para>
Giulio@761 193
Giulio@761 194 <para id="x_22d">Il seguente frammento di un file <filename role="special">~/.hgrc</filename> di esempio illustra la sintassi e il significato delle nozioni appena descritte.</para>
Giulio@761 195 <programlisting>[hooks]
Giulio@761 196 commit.example = python:mymodule.submodule.myhook</programlisting>
Giulio@761 197 <para id="x_22e">Quando Mercurial esegue l'hook <literal>commit.example</literal>, importa <literal>mymodule.submodule</literal>, cerca l'oggetto invocabile chiamato <literal>myhook</literal> e lo invoca.</para>
Giulio@761 198 </sect2>
Giulio@761 199
Giulio@761 200 <sect2>
Giulio@771 201 <title>Implementare un hook interno</title>
Giulio@771 202
Giulio@771 203 <para id="x_22f">Il più semplice hook interno non fa nulla, ma illustra la forma base della API degli hook:</para>
Giulio@761 204 <programlisting>def myhook(ui, repo, **kwargs):
Giulio@761 205 pass</programlisting>
Giulio@771 206 <para id="x_230">Il primo argomento di un hook Python è sempre un oggetto <literal role="py-mod-mercurial.ui">mercurial.ui.ui</literal>. Il secondo è un oggetto repository, al momento sempre un'istanza di <literal role="py-mod-mercurial.localrepo">mercurial.localrepo.localrepository</literal>. Gli altri argomenti con nome seguono questi due argomenti. Quali argomenti con nome vengono passati dipende dall'hook che viene invocato, ma un hook può ignorare gli argomenti di cui non ha bisogno depositandoli in un dizionario di argomenti con nome, come succede con <literal>**kwargs</literal> qui sopra.</para>
Giulio@761 207
Giulio@761 208 </sect2>
Giulio@761 209 </sect1>
Giulio@761 210 <sect1>
Giulio@761 211 <title>Alcuni hook di esempio</title>
Giulio@761 212
Giulio@761 213 <sect2>
Giulio@761 214 <title>Scrivere messaggi di commit significativi</title>
Giulio@761 215
Giulio@761 216 <para id="x_231">&Egrave; difficile immaginare un messaggio di commit utile che sia anche molto breve. Il semplice hook <literal role="hook">pretxncommit</literal> dell'esempio seguente vi impedirà di esguire il commit di un changeset con un messaggio più piccolo di dieci byte.</para>
Giulio@761 217
Giulio@761 218 &interaction.hook.msglen.go;
Giulio@761 219 </sect2>
Giulio@761 220
Giulio@761 221 <sect2>
Giulio@761 222 <title>Controllare lo spazio bianco in coda</title>
Giulio@761 223
Giulio@771 224 <para id="x_232">Un uso interessante per un hook relativo ai commit è quello di aiutarvi a scrivere codice più pulito. Un semplice esempio di <quote>codice più pulito</quote> è la regola per cui un cambiamento non dovrebbe aggiungere nessuna nuova riga di testo contenente <quote>spazio bianco in coda</quote>. Lo spazio bianco in coda è composto da una serie di spazi e caratteri di tabulazione alla fine di una riga di testo. Nella maggior parte dei casi, lo spazio bianco in coda non è altro che rumore invisibile e superfluo, ma si rivela occasionalmente problematico e in genere le persone preferiscono sbarazzarsene.</para>
Giulio@771 225
Giulio@771 226 <para id="x_233">Potete usare l'hook <literal role="hook">precommit</literal> o l'hook <literal role="hook">pretxncommit</literal> per scoprire se avete un problema di spazio bianco in coda. Se usate <literal role="hook">precommit</literal>, l'hook non saprà quali file state inserendo, quindi dovrà controllare ogni file modificato nel repository alla ricerca di spazio bianco in coda. Se volete inserire un cambiamento al solo file <filename>foo</filename>, ma il flie <filename>bar</filename> contiene spazio bianco in coda, effettuare un controllo tramite l'hook <literal role="hook">precommit</literal> vi impedirà di eseguire il commit di <filename>foo</filename> a causa dei problemi con <filename>bar</filename>. Questo comportamento non sembra corretto.</para>
Giulio@771 227
Giulio@771 228 <para id="x_234">Se doveste scegliere l'hook <literal role="hook">pretxncommit</literal>, il controllo non avverrà fino al momento appena precedente il completamento della transizione di commit. Questo vi consentirà di controllare il problema solo sui file che verranno registrati. Tuttavia, se avete inserito il messaggio di commit interattivamente e l'hook fallisce, la transazione verrà abortita e dovrete riscrivere il messaggio di commit dopo aver corretto lo spazio bianco in coda e invocato ancora <command role="hg-cmd">hg commit</command>.</para>
Giulio@761 229
Giulio@761 230 &interaction.ch09-hook.ws.simple;
Giulio@761 231
Giulio@771 232 <para id="x_235">In questo esempio, abbiamo introdotto un semplice hook <literal role="hook">pretxncommit</literal> che controlla lo spazio bianco in coda. Questo hook è breve, ma non molto utile: termina con uno stato di errore se un changeset aggiunge una riga con spazio bianco in coda a un file qualsiasi, ma non stampa alcuna informazione che potrebbe aiutarci a individuare il file o la riga che contiene il problema. L'hook ha anche la piacevole proprietà di non prestare attenzione alle righe non modificate, in quanto solo le righe che introducono nuovo spazio bianco in coda causano problemi.</para>
Giulio@761 233
Giulio@761 234 &ch09-check_whitespace.py.lst;
Giulio@761 235
Giulio@771 236 <para id="x_236">Questa versione è molto più complessa, ma anche molto più utile. Analizza un diff in formato unified per vedere se una qualsiasi riga aggiunge spazio bianco in coda e stampa il nome del file e il numero della riga di ogni occorrenza di questo tipo. Anche meglio, se il cambiamento aggiunge spazio bianco in coda, questo hook salva il messaggio di commit e stampa il nome del file salvato prima di uscire e dire a Mercurial di abortire la transazione, in modo che possiate usare l'opzione <option role="hg-opt-commit">-l filename</option> del comando <command role="hg-cmd">hg commit</command> per riutilizzare il messaggio di commit salvato una volta che avete corretto il problema.</para>
Giulio@761 237
Giulio@761 238 &interaction.ch09-hook.ws.better;
Giulio@761 239
Giulio@771 240 <para id="x_237">Come ultima nota a margine, osservate in questo esempio l'uso della funzionalità di modifica sul posto di <command>sed</command> per eliminare lo spazio bianco in coda da un file. Questo impiego è sufficientemente conciso e utile che lo riprodurrò qui di seguito (usando <command>perl</command> per sicurezza).</para>
Giulio@761 241 <programlisting>perl -pi -e 's,\s+$,,' filename</programlisting>
Giulio@761 242
Giulio@761 243 </sect2>
Giulio@761 244 </sect1>
Giulio@761 245 <sect1>
Giulio@761 246 <title>Hook inclusi</title>
Giulio@761 247
Giulio@771 248 <para id="x_238">Mercurial viene distribuito con diversi hook inclusi che potete trovare nella directory <filename class="directory">hgext</filename> dell'albero dei sorgenti di Mercurial. Se state usando un pacchetto eseguibile di Mercurial, gli hook si trovano nella directory <filename class="directory">hgext</filename> posizionata ovunque il vostro pacchetto abbia installato Mercurial.</para>
Giulio@761 249
Giulio@761 250 <sect2>
Giulio@761 251 <title><literal role="hg-ext">acl</literal>&emdash;controllo di accesso per parti di un repository</title>
Giulio@761 252
Giulio@771 253 <para id="x_239">L'estensione <literal role="hg-ext">acl</literal> vi permette di controllare quali utenti remoti hanno il permesso di trasmettere changeset verso un server attraverso la rete. Potete proteggere qualsiasi porzione di un repository (compreso l'intero repository) in modo che uno specifico utente remoto possa trasmettere solo cambiamenti che non influenzano le parti protette.</para>
Giulio@771 254
Giulio@771 255 <para id="x_23a">Questa estensione implementa il controllo di accesso sulla base dell'identità dell'utente che effettua la trasmissione, <emphasis>non</emphasis> di chi ha eseguito il commit dei changeset che vengono trasferiti. Ha senso usare questo hook solo se avete un ambiente server protetto che autentica gli utenti remoti e volete essere sicuri che solo specifici utenti possano trasmettere cambiamenti a quel server.</para>
Giulio@761 256
Giulio@761 257 <sect3>
Giulio@761 258 <title>Configurare l'hook <literal role="hook">acl</literal></title>
Giulio@761 259
Giulio@771 260 <para id="x_23b">Per gestire i cambiamenti in entrata, l'hook <literal role="hg-ext">acl</literal> deve essere usato come un hook <literal role="hook">pretxnchangegroup</literal>. Questo vi permette di vedere quali file vengono modificati da ogni changeset in entrata e di abortire un gruppo di changeset se modifica qualche file <quote>proibito</quote>. Ecco un esempio di come attivare l'hook:</para>
Giulio@761 261 <programlisting>[hooks]
Giulio@761 262 pretxnchangegroup.acl = python:hgext.acl.hook</programlisting>
Giulio@761 263
Giulio@761 264 <para id="x_23c">L'estensione <literal role="hg-ext">acl</literal> si configura usando tre sezioni.</para>
Giulio@761 265
Giulio@771 266 <para id="x_23d">La sezione <literal role="rc-acl">acl</literal> contiene solo la voce <envar role="rc-item-acl">sources</envar>, che elenca le modalità di provenienza dei cambiamenti in entrata a cui l'hook deve fare attenzione. Di solito, non avrete bisogno di configurare questa sezione.</para>
Giulio@761 267 <itemizedlist>
Giulio@761 268 <listitem><para id="x_23e"><envar role="rc-item-acl">serve</envar>: controlla i changeset in entrata che arrivano da un repository remoto via HTTP o SSH. Questo è il valore predefinito di <envar role="rc-item-acl">sources</envar> e di solito è l'unica impostazione di cui avrete bisogno per questo elemento di configurazione.</para>
Giulio@761 269 </listitem>
Giulio@761 270 <listitem><para id="x_23f"><envar role="rc-item-acl">pull</envar>: controlla i changeset in entrata che arrivano attraverso un'estrazione da un repository locale.</para>
Giulio@761 271 </listitem>
Giulio@761 272 <listitem><para id="x_240"><envar role="rc-item-acl">push</envar>: controlla i cambiamenti in entrata che arrivano attraverso una trasmissione da un repository locale.</para>
Giulio@761 273 </listitem>
Giulio@771 274 <listitem><para id="x_241"><envar role="rc-item-acl">bundle</envar>: controlla i changeset in entrata che arrivano da un altro repository attraverso un bundle.<footnote><para id="x_fff">FIXME Cos'è un bundle?</para></footnote></para>
Giulio@761 275 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 276
Giulio@771 277 <para id="x_242">La sezione <literal role="rc-acl.allow">acl.allow</literal> controlla gli utenti a cui è permesso aggiungere changeset al repository. Se questa sezione non è presente, il permesso viene concesso a tutti gli utenti a cui non viene esplicitamente negato. Se questa sezione è presente, il permesso viene negato a tutti gli utenti a cui non viene esplicitamente concesso (quindi una sezione vuota significa che il permesso viene negato a tutti gli utenti).</para>
Giulio@771 278
Giulio@771 279 <para id="x_243">La sezione <literal role="rc-acl.deny">acl.deny</literal> determina a quali utenti viene impedito di aggiungere changeset al repository. Se questa sezione non è presente o è vuota, tutti gli utenti hanno il permesso di aggiungere modifiche.</para>
Giulio@771 280
Giulio@771 281 <para id="x_244">La sintassi per le sezioni <literal role="rc-acl.allow">acl.allow</literal> e <literal role="rc-acl.deny">acl.deny</literal> è la stessa. Sulla sinistra di ogni voce si trova un pattern di tipo glob che corrisponde a file e directory relativi alla radice del repository, sulla destra si trova un nome utente.</para>
Giulio@761 282
Giulio@761 283 <para id="x_245">Nell'esempio seguente, l'utente <literal>docwriter</literal> può trasmettere cambiamenti solo al sottoalbero <filename class="directory">docs</filename> del repository, mentre l'utente <literal>intern</literal> può trasmettere cambiamenti a qualsiasi file o directory tranne <filename class="directory">source/sensitive</filename>.
Giulio@761 284 </para>
Giulio@761 285 <programlisting>[acl.allow]
Giulio@761 286 docs/** = docwriter
Giulio@761 287 [acl.deny]
Giulio@761 288 source/sensitive/** = intern</programlisting>
Giulio@761 289
Giulio@761 290 </sect3>
Giulio@761 291 <sect3>
Giulio@761 292 <title>Collaudo e risoluzione dei problemi</title>
Giulio@761 293
Giulio@771 294 <para id="x_246">Se volete collaudare l'hook <literal role="hg-ext">acl</literal>, eseguitelo abilitando le informazioni di debug di Mercurial abilitate. Dato che probabilmente lo eseguirete su un server dove non è conveniente (e talvolta nemmeno possibile) passare l'opzione <option role="hg-opt-global">--debug</option>, non dimenticatevi che potete abilitare le informazioni di debug nel vostro file <filename role="special">~/.hgrc</filename>:
Giulio@761 295 </para>
Giulio@761 296 <programlisting>[ui]
Giulio@761 297 debug = true</programlisting>
Giulio@771 298 <para id="x_247">Con questa opzione abilitata, l'hook <literal role="hg-ext">acl</literal> stamperà abbastanza informazioni da permettervi di capire perché sta consentendo o vietando le trasmissioni da specifici utenti.</para>
Giulio@761 299
Giulio@761 300 </sect3>
Giulio@761 301 </sect2>
Giulio@761 302
Giulio@761 303 <sect2>
Giulio@761 304 <title><literal
Giulio@761 305 role="hg-ext">bugzilla</literal>&emdash;integrazione con Bugzilla</title>
Giulio@761 306
Giulio@761 307 <para id="x_248">L'estensione <literal role="hg-ext">bugzilla</literal> aggiunge un commento a un bug su Bugzilla ogni volta che trova un riferimento all'identificatore di quel bug in un messaggio di commit. Potete installare questo hook su un server condiviso, in modo che l'hook venga eseguito ogni volta che un utente remoto trasmette i cambiamenti a quel server.</para>
Giulio@761 308
Giulio@761 309 <para id="x_249">L'hook aggiunge al bug un commento che somiglia a questo (potete configurare i contenuti del commento, come vedrete fra un attimo):</para>
Giulio@771 310 <programlisting>Changeset aad8b264143a, creato da Mario Rossi
Giulio@771 311 &lt;mario.rossi@example.com&gt; nel repository vattelapesca, fa riferimento
Giulio@771 312 a questo bug. Per i dettagli completi, si veda
Giulio@761 313 http://hg.domain.com/frobnitz?cmd=changeset;node=aad8b264143a
Giulio@771 314 Descrizione del changeset: risolto bug 10483 proteggendo il codice da alcuni
Giulio@771 315 puntatori NULL.</programlisting>
Giulio@771 316 <para id="x_24a">Il valore di questo hook è che automatizza il processo di aggiornamento di un bug ogni volta che un changeset vi fa riferimento. Se lo configurate in maniera adeguata, l'hook faciliterà la navigazione diretta da un bug su Bugzilla a un changeset che si riferisce a quel bug.</para>
Giulio@771 317
Giulio@771 318 <para id="x_24b">Potete usare il codice di questo hook come un punto di partenza per ricette più esotiche di integrazione con Bugzilla. Ecco alcune possibilità.</para>
Giulio@771 319 <itemizedlist>
Giulio@771 320 <listitem><para id="x_24c">Richiedere che ogni changeset trasmesso al server abbia un identificatore di bug valido nel proprio messaggio di commit. In questo caso, vorrete configurare l'hook come un hook <literal role="hook">pretxncommit</literal> per consentirgli di rifiutare i cambiamenti che non contengono identificatori di bug.</para>
Giulio@771 321 </listitem>
Giulio@771 322 <listitem><para id="x_24d">Permettere ai changeset in entrata di modificare automaticamente lo <emphasis>stato</emphasis> di un bug, come pure di aggiungere semplicemente un commento. Per esempio, l'hook potrebbe riconoscere la stringa <quote>risolto bug 31337</quote> come il segnale che indica la necessità di aggiornare lo stato del bug 31337 a <quote>richiede un collaudo</quote>.</para>
Giulio@761 323 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 324
Giulio@761 325 <sect3 id="sec:hook:bugzilla:config">
Giulio@761 326 <title>Configurare l'hook <literal role="hook">bugzilla</literal></title>
Giulio@761 327
Giulio@771 328 <para id="x_24e">Dovreste configurare questo hook nel file <filename role="special">~/.hgrc</filename> del vostro server come un hook <literal role="hook">incoming</literal>, per esempio nel modo seguente:</para>
Giulio@761 329 <programlisting>[hooks]
Giulio@761 330 incoming.bugzilla = python:hgext.bugzilla.hook</programlisting>
Giulio@761 331
Giulio@771 332 <para id="x_24f">A causa della natura specializzata dell'hook e dato che Bugzilla non è stato implementato con questo tipo di integrazioni in mente, configurare questo hook è un processo piuttosto complicato.</para>
Giulio@771 333
Giulio@771 334 <para id="x_250">Prima di cominciare, dovete installare la libreria di interfaccia Python per MySQL sulla macchina (o le macchine) dove intendete eseguire l'hook. Se non è disponibile sotto forma di pacchetto eseguibile per il vostro sistema, potete scaricarla da <citation>web:mysql-python</citation>.
Giulio@761 335 </para>
Giulio@761 336
Giulio@761 337 <para id="x_251">Le informazioni di configurazione per questo hook si trovano nella sezione <literal role="rc-bugzilla">bugzilla</literal> del vostro file <filename role="special">~/.hgrc</filename>.
Giulio@761 338 </para>
Giulio@761 339 <itemizedlist>
Giulio@771 340 <listitem><para id="x_252"><envar role="rc-item-bugzilla">version</envar>: la versione di Bugzilla installata sul server. Lo schema di database usato da Bugzilla cambia occasionalmente, quindi questo hook deve sapere esattamente quale schema usare.</para>
Giulio@771 341 </listitem>
Giulio@771 342 <listitem><para id="x_253"><envar role="rc-item-bugzilla">host</envar>: il nome della macchina del server MySQL che memorizza i vostri dati per Bugzilla. Il database deve essere configurato per consentire le connessioni da qualunque macchina stia eseguendo l'hook <literal role="hook">bugzilla</literal>.
Giulio@761 343 </para>
Giulio@761 344 </listitem>
Giulio@761 345 <listitem><para id="x_254"><envar role="rc-item-bugzilla">user</envar>: il nome utente con il quale connettersi al server MySQL. Il database deve essere configurato per consentire a questo utente di connettersi da qualunque macchina stia eseguendo l'hook <literal role="hook">bugzilla</literal>. Questo utente deve essere in grado di modificare le tabelle di Bugzilla. Il valore predefinito di questo elemento è <literal>bugs</literal>, che è il nome standard dell'utente Bugzilla in un database MySQL.</para>
Giulio@761 346 </listitem>
Giulio@761 347 <listitem><para id="x_255"><envar role="rc-item-bugzilla">password</envar>: la password MySQL per l'utente che avete configurato alla voce precedente. Il testo della password viene memorizzato in chiaro, quindi dovreste assicurarvi che utenti non autorizzati non possano leggere il file <filename role="special">~/.hgrc</filename> dove avete inserito questa informazione.</para>
Giulio@761 348 </listitem>
Giulio@761 349 <listitem><para id="x_256"><envar role="rc-item-bugzilla">db</envar>: il nome del database Bugzilla sul server MySQL. Il valore predefinito di questo elemento è <literal>bugs</literal>, che è il nome standard del database MySQL dove Bugzilla memorizza i propri dati.</para>
Giulio@761 350 </listitem>
Giulio@771 351 <listitem><para id="x_257"><envar role="rc-item-bugzilla">notify</envar>: se volete che Bugzilla spedisca un'email di notifica agli interessati dopo che questo hook ha aggiunto un commento a un bug, avrete bisogno che questo hook esegua un comando ogni volta che aggiorna il database. Il comando da eseguire dipende da dove avete installato Bugzilla, ma tipicamente somiglierà al seguente, se avete installato Bugzilla in <filename class="directory">/var/www/html/bugzilla</filename>:</para>
Giulio@761 352 <programlisting>cd /var/www/html/bugzilla &amp;&amp;
Giulio@771 353 ./processmail %s nessuno@example.com</programlisting>
Giulio@761 354 </listitem>
Giulio@761 355 <listitem><para id="x_258">Il programma <literal>processmail</literal> di Bugzilla si aspetta che gli vengano passati un identificatore di bug (l'hook sostituisce <quote><literal>%s</literal></quote> con l'identificatore di bug) e un indirizzo email. Si aspetta anche di essere in grado di scrivere su alcuni file nella directory in cui viene eseguito. Se Bugzilla e questo hook non sono installati sulla stessa macchina, dovrete trovare un modo per eseguire <literal>processmail</literal> sul server dove Bugzilla è installato.</para>
Giulio@761 356 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 357
Giulio@761 358 </sect3>
Giulio@761 359 <sect3>
Giulio@761 360 <title>Correlare i nomi utente Mercurial ai nomi utente Bugzilla</title>
Giulio@761 361
Giulio@761 362 <para id="x_259">Di default, l'hook <literal role="hg-ext">bugzilla</literal> prova a utilizzare l'indirizzo email di chi ha eseguito il commit del changeset come il nome utente Bugzilla con cui aggiornare un bug. Se questa impostazione non vi soddisfa, potete correlare gli indirizzi email degli utenti Mercurial ai nomi utente Bugzilla tramite una sezione <literal role="rc-usermap">usermap</literal>.</para>
Giulio@761 363
Giulio@771 364 <para id="x_25a">Ogni elemento nella sezione <literal role="rc-usermap">usermap</literal> contiene un indirizzo email sulla sinistra e un nome utente Bugzilla sulla destra.</para>
Giulio@761 365 <programlisting>[usermap]
Giulio@771 366 maria.bianchi@example.com = maria</programlisting>
Giulio@771 367 <para id="x_25b">Potete tenere i dati della sezione <literal role="rc-usermap">usermap</literal> in un normale file <filename role="special">~/.hgrc</filename>, oppure dire all'hook <literal role="hg-ext">bugzilla</literal> di leggere le informazioni da un file <filename>usermap</filename> esterno. In quest'ultimo caso, potete memorizzare i dati del file <filename>usermap</filename> separatamente in (per esempio) un repository modificabile dall'utente. Questo vi permette di dare ai vostri utenti la possibilità di mantenere le proprie voci nella sezione <envar role="rc-item-bugzilla">usermap</envar>. Il file <filename role="special">~/.hgrc</filename> principale potrebbe somigliare a questo:</para>
Giulio@761 368 <programlisting># il normale file hgrc fa riferimento a un file di correlazioni esterno
Giulio@761 369 [bugzilla]
Giulio@761 370 usermap = /home/hg/repos/userdata/bugzilla-usermap.conf</programlisting>
Giulio@761 371 <para id="x_25c">Mentre il file <filename>usermap</filename> a cui fa riferimento potrebbe somigliare a questo:</para>
Giulio@761 372 <programlisting># bugzilla-usermap.conf - all'interno di un repository Mercurial
Giulio@771 373 [usermap]
Giulio@771 374 stefania@example.com = stef</programlisting>
Giulio@761 375
Giulio@761 376 </sect3>
Giulio@761 377 <sect3>
Giulio@761 378 <title>Configurare il testo che viene aggiunto a un bug</title>
Giulio@761 379
Giulio@771 380 <para id="x_25d">Potete configurare il testo che questo hook aggiunge come commento specificandolo sotto forma di template Mercurial. Diverse voci del file <filename role="special">~/.hgrc</filename> (sempre nella sezione <literal role="rc-bugzilla">bugzilla</literal>) controllano questo comportamento.</para>
Giulio@761 381 <itemizedlist>
Giulio@761 382 <listitem><para id="x_25e"><literal>strip</literal>: il numero di parti iniziali da eliminare dal percorso di un repository per costruire un percorso parziale da usare in un URL. Per esempio, se i repository sul vostro server si trovano nella directory <filename class="directory">/home/hg/repos</filename>, e voi avete un repository il cui percorso è <filename class="directory">/home/hg/repos/app/tests</filename>, allora impostando <literal>strip</literal> a <literal>4</literal> otterrete il percorso parziale <filename class="directory">app/tests</filename>. L'hook renderà disponibile questo percorso parziale con il nome <literal>webroot</literal> durante l'espansione di un template.</para>
Giulio@761 383 </listitem>
Giulio@771 384 <listitem><para id="x_25f"><literal>template</literal>: il testo del template da usare. In aggiunta alle solite variabili relative ai changeset, questo template può usare <literal>hgweb</literal> (il valore dell'elemento di configurazione <literal>hgweb</literal> menzionato in precedenza) e <literal>webroot</literal> (il percorso costruito usando l'elemento <literal>strip</literal> appena descritto).</para>
Giulio@761 385 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 386
Giulio@771 387 <para id="x_260">In più, potete aggiungere un elemento <envar role="rc-item-web">baseurl</envar> alla sezione <literal role="rc-web">web</literal> del vostro file <filename role="special">~/.hgrc</filename>. L'hook <literal role="hg-ext">bugzilla</literal> lo renderà disponibile durante l'espansione di un template, come la stringa di base da usare nel costruire un URL che permetterà agli utenti di navigare da un commento Bugzilla verso un changeset correlato. Ecco un esempio di come usare questo elemento:</para>
Giulio@761 388 <programlisting>[web]
Giulio@761 389 baseurl = http://hg.domain.com/</programlisting>
Giulio@761 390
Giulio@761 391 <para id="x_261">Ecco un esempio dell'insieme di informazioni di configurazione da usare per l'hook <literal role="hg-ext">bugzilla</literal>.</para>
Giulio@761 392
Giulio@761 393 &ch10-bugzilla-config.lst;
Giulio@761 394
Giulio@761 395 </sect3>
Giulio@761 396 <sect3>
Giulio@761 397 <title>Collaudo e risoluzione dei problemi</title>
Giulio@761 398
Giulio@761 399 <para id="x_262">I problemi più comuni con la configurazione dell'hook <literal role="hg-ext">bugzilla</literal> sono relativi all'esecuzione dello script <filename>processmail</filename> di Bugzilla e alla correlazione tra nomi utente Mercurial e nomi utente Bugzilla.</para>
Giulio@761 400
Giulio@771 401 <para id="x_263">Se ricordate quanto detto nella <xref linkend="sec:hook:bugzilla:config"/>, l'utente che esegue il processo Mercurial sul server è anche quello che eseguirà lo script <filename>processmail</filename>. Questo script talvolta chiederà a Bugzilla di modificare i file nella sua directory di configurazione, e di solito i file di configurazione di Bugzilla sono proprietà dell'utente che esegue il processo del vostro server web.</para>
Giulio@761 402
Giulio@761 403 <para id="x_264">Potete far eseguire <filename>processmail</filename> con un'identità utente appropriata tramite il comando <command>sudo</command>. Ecco una voce di esempio da un file <filename>sudoers</filename>.</para>
Giulio@761 404 <programlisting>hg_user = (httpd_user)
Giulio@761 405 NOPASSWD: /var/www/html/bugzilla/processmail-wrapper %s</programlisting>
Giulio@761 406 <para id="x_265">Questo consente all'utente <literal>hg_user</literal> di eseguire il programma <filename>processmail-wrapper</filename> sotto l'identità dell'utente <literal>httpd_user</literal>.</para>
Giulio@761 407
Giulio@771 408 <para id="x_266">Questa invocazione indiretta attraverso uno script che funge da involucro è necessaria, perché <filename>processmail</filename> si aspetta di venire eseguito con la propria directory corrente impostata al percorso di installazione di Bugzilla, ma non è possibile specificare questo vincolo in un file <filename>sudoers</filename>. Il contenuto dello script involucro è semplice:</para>
Giulio@761 409 <programlisting>#!/bin/sh
Giulio@771 410 cd `dirname $0` &amp;&amp; ./processmail "$1" nessuno@example.com</programlisting>
Giulio@761 411 <para id="x_267">Non sembra che l'indirizzo email passato a <filename>processmail</filename> abbia importanza.</para>
Giulio@761 412
Giulio@771 413 <para id="x_268">Se la vostra sezione <literal role="rc-usermap">usermap</literal> non è impostata correttamente, gli utenti vedranno un messaggio di errore stampato dall'hook <literal role="hg-ext">bugzilla</literal> al momento di trasmettere i cambiamenti al server. Il messaggio di errore somiglierà al seguente:</para>
Giulio@771 414 <programlisting>cannot find bugzilla user id for mario.rossi@example.com</programlisting>
Giulio@771 415 <para id="x_269">Questo significa che l'indirizzo email dell'utente Mercurial, <literal>mario.rossi@example.com</literal>, non è un nome utente Bugzilla valido, né possiede una voce nella vostra sezione <literal role="rc-usermap">usermap</literal> che lo metta in relazione con un nome utente Bugzilla valido.</para>
Giulio@761 416
Giulio@761 417 </sect3>
Giulio@761 418 </sect2>
Giulio@761 419
Giulio@761 420 <sect2>
Giulio@761 421 <title><literal role="hg-ext">notify</literal>&emdash;inviare notifiche via email</title>
Giulio@761 422
Giulio@771 423 <para id="x_26a">Sebbene il server web predefinito di Mercurial fornisca i feed RSS dei cambiamenti per ogni repository, molte persone preferiscono ricevere le notifiche dei cambiamenti via email. L'hook <literal role="hg-ext">notify</literal> vi permette di inviare notifiche a un insieme di indirizzi email ogni volta che arrivano changeset a cui quelle persone sono interessate.</para>
Giulio@761 424
Giulio@761 425 <para id="x_26b">Come l'hook <literal role="hg-ext">bugzilla</literal>, anche l'hook <literal role="hg-ext">notify</literal> è guidato da un template, in modo che possiate personalizzare i contenuti dei messaggi di notifica inviati.</para>
Giulio@761 426
Giulio@771 427 <para id="x_26c">Di default, l'hook <literal role="hg-ext">notify</literal> include un diff di ogni changeset che spedisce. Questa funzione vi permette di limitare le dimensioni del diff, oppure di disattivarle interamente, ma è utile per consentire agli interessati di revisionare i cambiamenti immediatamente piuttosto che obbligarli a cliccare per seguire un URL.</para>
Giulio@761 428
Giulio@761 429 <sect3>
Giulio@761 430 <title>Configurare l'hook <literal role="hg-ext">notify</literal></title>
Giulio@761 431
Giulio@771 432 <para id="x_26d">Potete impostare l'hook <literal role="hg-ext">notify</literal> in modo che spedisca un messaggio email per ogni changeset in entrata, o uno per ogni gruppo di changeset in entrata (tutti quelli che sono arrivati in una singola estrazione o trasmissione).</para>
Giulio@761 433 <programlisting>[hooks]
Giulio@771 434 # spedisci un'email per gruppo di cambiamenti
Giulio@761 435 changegroup.notify = python:hgext.notify.hook
Giulio@771 436 # spedisci un'email per cambiamento
Giulio@761 437 incoming.notify = python:hgext.notify.hook</programlisting>
Giulio@761 438
Giulio@761 439 <para id="x_26e">Le informazioni di configurazione per questo hook si trovano nella sezione <literal role="rc-notify">notify</literal> del file <filename role="special">~/.hgrc</filename>.</para>
Giulio@761 440 <itemizedlist>
Giulio@771 441 <listitem><para id="x_26f"><envar role="rc-item-notify">test</envar>: di default, questo hook non spedisce alcuna email, ma stampa il messaggio che <emphasis>avrebbe</emphasis> inviato. Impostate questo elemento a <literal>false</literal> per consentire la spedizione delle email. La ragione per cui la spedizione delle email è disabilitata di default è che ci vogliono diverse prove per configurare questa estensione esattamente come vorreste, e non starebbe bene infastidire gli interessati con un certo numero di notifiche <quote>guaste</quote> mentre correggete la vostra configurazione.</para>
Giulio@761 442 </listitem>
Giulio@761 443 <listitem><para id="x_270"><envar role="rc-item-notify">config</envar>: il percorso di un file di configurazione che contiene le informazioni di sottoscrizione. Questo viene tenuto separato dal file <filename role="special">~/.hgrc</filename> principale in modo che possiate mantenerlo in un proprio repository. Le persone possono poi clonare quel repository, aggiornare le proprie sottoscrizioni e trasmettere i cambiamenti al vostro server.</para>
Giulio@761 444 </listitem>
Giulio@771 445 <listitem><para id="x_271"><envar role="rc-item-notify">strip</envar>: il numero di parti iniziali da eliminare dal percorso di un repository quando state decidendo se è possibile sottoscriversi alle notifiche per un repository. Per esempio, se i repository sul vostro server si trovano in <filename class="directory">/home/hg/repos</filename>, e <literal role="hg-ext">notify</literal> sta considerando un repository chiamato <filename class="directory">/home/hg/repos/shared/test</filename>, impostare <envar role="rc-item-notify">strip</envar> a <literal>4</literal> farà in modo che <literal role="hg-ext">notify</literal> restringa il percorso da considerare a <filename class="directory">shared/test</filename> e associ le sottoscrizioni a questo percorso.</para>
Giulio@771 446 </listitem>
Giulio@771 447 <listitem><para id="x_272"><envar role="rc-item-notify">template</envar>: il testo del template da usare per inviare i messaggi. Questo specifica i contenuti sia delle intestazioni che del corpo del messaggio.</para>
Giulio@771 448 </listitem>
Giulio@771 449 <listitem><para id="x_273"><envar role="rc-item-notify">maxdiff</envar>: il massimo numero di righe di dati di diff da aggiungere alla fine di un messaggio. Se un diff è più lungo di questo limite, viene troncato. Di default, questo valore è impostato a 300. Impostate questo valore a <literal>0</literal> per omettere i diff dalle email di notifica.</para>
Giulio@771 450 </listitem>
Giulio@771 451 <listitem><para id="x_274"><envar role="rc-item-notify">sources</envar>: una lista di modalità di provenienza dei changeset da considerare. Questo vi permette di limitare <literal role="hg-ext">notify</literal> in modo che spedisca email riguardanti solo utenti remoti che hanno trasmesso modifiche a questo repository attraverso un server, per esempio. Leggete la <xref linkend="sec:hook:sources"/> per sapere quali modalità potete specificare qui.</para>
Giulio@761 452 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 453
Giulio@761 454 <para id="x_275">Se impostate l'elemento <envar role="rc-item-web">baseurl</envar> nella sezione <literal role="rc-web">web</literal>, potete usarlo in un template, dove sarà disponibile con il nome <literal>webroot</literal>.</para>
Giulio@761 455
Giulio@761 456 <para id="x_276">Ecco un esempio dell'insieme di informazioni di configurazione da usare per l'hook <literal role="hg-ext">notify</literal>.</para>
Giulio@761 457
Giulio@761 458 &ch10-notify-config.lst;
Giulio@761 459
Giulio@761 460 <para id="x_277">Questo produrrà un messaggio che somiglierà al seguente:</para>
Giulio@761 461
Giulio@761 462 &ch10-notify-config-mail.lst;
Giulio@761 463
Giulio@761 464 </sect3>
Giulio@761 465 <sect3>
Giulio@761 466 <title>Collaudo e risoluzione dei problemi</title>
Giulio@761 467
Giulio@761 468 <para id="x_278">Non dimenticate che il comportamento predefinito dell'estensione <literal role="hg-ext">notify</literal> è quello di <emphasis>non spedire alcuna mail</emphasis> fino a quando non lo avete esplicitamente configurato per farlo, impostando <envar role="rc-item-notify">test</envar> a <literal>false</literal>. Fino a quel momento, si limiterà a stampare il messaggio che <emphasis>avrebbe</emphasis> inviato.</para>
Giulio@761 469
Giulio@761 470 </sect3>
Giulio@761 471 </sect2>
Giulio@761 472 </sect1>
Giulio@761 473 <sect1 id="sec:hook:ref">
Giulio@761 474 <title>Informazioni per gli implementatori di hook</title>
Giulio@761 475
Giulio@761 476 <sect2>
Giulio@771 477 <title>Esecuzione degli hook interni</title>
Giulio@771 478
Giulio@771 479 <para id="x_279">Un hook interno viene invocato con argomenti della forma seguente:</para>
Giulio@761 480 <programlisting>def myhook(ui, repo, **kwargs): pass</programlisting>
Giulio@771 481 <para id="x_27a">Il parametro <literal>ui</literal> è un oggetto di tipo <literal role="py-mod-mercurial.ui">mercurial.ui.ui</literal>. Il parametro <literal>repo</literal> è un oggetto di tipo <literal role="py-mod-mercurial.localrepo">mercurial.localrepo.localrepository</literal>. I nomi e i valori dei parametri <literal>**kwargs</literal> dipendono dall'hook coinvolto, ma hanno le seguenti caratteristiche comuni:</para>
Giulio@771 482 <itemizedlist>
Giulio@771 483 <listitem><para id="x_27b">Se un parametro si chiama <literal>node</literal> o <literal>parentN</literal>, conterrà un identificatore esadecimale di changeset. La stringa vuota viene usata per rappresentare l'identificatore di changeset <quote>nullo</quote> invece di una stringa di zeri.</para>
Giulio@761 484 </listitem>
Giulio@761 485 <listitem><para id="x_27c">Se un parametro si chiama <literal>url</literal>, conterrà l'URL di un repository remoto, nel caso possa essere determinato.</para>
Giulio@761 486 </listitem>
Giulio@761 487 <listitem><para id="x_27d">I parametri con valore booleano vengono rappresentati come oggetti Python di tipo <literal>bool</literal>.</para>
Giulio@761 488 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 489
Giulio@771 490 <para id="x_27e">Un hook interno viene invocato senza cambiare la directory di lavoro del processo (a differenza degli hook esterni, che vengono eseguiti nella radice del repository). L'hook non deve mai cambiare questa directory, altrimenti causerà il fallimento di tutte le proprie invocazioni alla API di Mercurial.</para>
Giulio@761 491
Giulio@761 492 <para id="x_27f">Se un hook restituisce il valore booleano <quote>falso</quote>, si considera terminato con successo. Se restituisce il valore booleano <quote>vero</quote> oppure solleva un'eccezione, si considera fallito. Un modo utile di pensare a questa convenzione di esecuzione è <quote>dimmi se hai fallito</quote>.</para>
Giulio@761 493
Giulio@771 494 <para id="x_280">Notate che gli identificatori di changeset vengono passati agli hook Python sotto forma di stringhe esadecimali, non degli hash binari che la API Mercurial usa normalmente. Per convertire un hash da esadecimale a binario, usate la funzione <literal>bin</literal>.
Giulio@761 495 </para>
Giulio@761 496 </sect2>
Giulio@761 497
Giulio@761 498 <sect2>
Giulio@761 499 <title>Esecuzione degli hook esterni</title>
Giulio@761 500
Giulio@771 501 <para id="x_281">Un hook esterno viene passato alla shell dell'utente che sta eseguendo Mercurial e può disporre delle funzionalità di quella shell, come la sostituzione delle variabili e la redirezione dei comandi. L'hook viene eseguito nella directory radice del repository (a differenza degli hook interni, che vengono eseguiti nella stessa directory in cui è stato eseguito Mercurial).</para>
Giulio@771 502
Giulio@771 503 <para id="x_282">I parametri di hook sono passati all'hook sotto forma di variabili d'ambiente. Il nome di ogni variabile d'ambiente viene convertito in maiuscolo e fatto precedere dalla stringa <quote><literal>HG_</literal></quote>. Per esempio, se il nome di un parametro è <quote><literal>node</literal></quote>, il nome della variabile d'ambiente che rappresenta quel parametro sarà <quote><literal>HG_NODE</literal></quote>.</para>
Giulio@771 504
Giulio@771 505 <para id="x_283">Un parametro booleano è rappresentato come la stringa <quote><literal>1</literal></quote> se è <quote>vero</quote> o <quote><literal>0</literal></quote> se è <quote>falso</quote>. Se una variabile d'ambiente è chiamata <envar>HG_NODE</envar>, <envar>HG_PARENT1</envar>, o <envar>HG_PARENT2</envar>, conterrà un identificatore di changeset rappresentato come una stringa esadecimale. La stringa vuota viene usata per rappresentare l'identificatore di changeset <quote>nullo</quote> invece di una stringa di zeri. Se una variabile d'ambiente è chiamata <envar>HG_URL</envar>, conterrà l'URL di un repository remoto, nel caso possa essere determinato.</para>
Giulio@771 506
Giulio@771 507 <para id="x_284">Se un hook termina con uno stato uguale a zero, si considera terminato con successo. Se termina con uno stato diverso da zero, si considera fallito.</para>
Giulio@761 508 </sect2>
Giulio@761 509
Giulio@761 510 <sect2>
Giulio@761 511 <title>Scoprire da dove vengono i changeset</title>
Giulio@761 512
Giulio@771 513 <para id="x_285">Un hook che coinvolge il trasferimento di changeset tra un repository locale e un altro potrebbe essere in grado di trovare informazioni sul <quote>lato opposto</quote>. Mercurial conosce il <emphasis>modo</emphasis> in cui i cambiamenti vengono trasferiti e in molti casi conosce anche l'ubicazione del <emphasis>luogo</emphasis> da cui o verso cui vengono trasferiti.</para>
Giulio@761 514
Giulio@761 515 <sect3 id="sec:hook:sources">
Giulio@761 516 <title>Le fonti dei changeset</title>
Giulio@761 517
Giulio@771 518 <para id="x_286">Mercurial dirà a un hook quali sono, o sono stati, i mezzi usati per trasferire i changeset tra repository, fornendo questa informazione in un parametro Python chiamato <literal>source</literal> o in una variabile d'ambiente chiamata <envar>HG_SOURCE</envar>.</para>
Giulio@761 519
Giulio@761 520 <itemizedlist>
Giulio@771 521 <listitem><para id="x_287"><literal>serve</literal>: i changeset sono trasferiti da o verso un repository remoto via HTTP o SSH.</para>
Giulio@761 522 </listitem>
Giulio@761 523 <listitem><para id="x_288"><literal>pull</literal>: i changeset sono trasferiti attraverso un'estrazione da un repository a un altro.</para>
Giulio@761 524 </listitem>
Giulio@761 525 <listitem><para id="x_289"><literal>push</literal>: i changeset sono trasferiti attraverso una trasmissione da un repository a un altro.</para>
Giulio@761 526 </listitem>
Giulio@771 527 <listitem><para id="x_28a"><literal>bundle</literal>: i changeset sono trasferiti da o verso un bundle.</para>
Giulio@761 528 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 529 </sect3>
Giulio@761 530
Giulio@761 531 <sect3 id="sec:hook:url">
Giulio@761 532 <title>La destinazione dei cambiamenti&emdash;gli URL dei repository remoti</title>
Giulio@761 533
Giulio@771 534 <para id="x_28b">Quando è possibile, Mercurial dirà a un hook l'ubicazione del <quote>lato opposto</quote> di un'attività che trasferisce i dati dei changeset tra repository, fornendo questa informazione in un parametro Python chiamato <literal>url</literal> o in una variabile d'ambiente chiamata <envar>HG_URL</envar>.</para>
Giulio@761 535
Giulio@761 536 <para id="x_28c">Questa informazione non è sempre nota. Se un hook viene invocato in un repository condiviso via HTTP o SSH, Mercurial non è in grado di dire dove si trova il repository, ma potrebbe sapere da dove si sta connettendo il client. In questi casi, l'URL prenderà una delle seguenti forme:</para>
Giulio@761 537 <itemizedlist>
Giulio@761 538 <listitem><para id="x_28d"><literal>remote:ssh:1.2.3.4</literal>&emdash;client SSH remoto, all'indirizzo IP <literal>1.2.3.4</literal>.</para>
Giulio@761 539 </listitem>
Giulio@761 540 <listitem><para id="x_28e"><literal>remote:http:1.2.3.4</literal>&emdash;client HTTP remoto, all'indirizzo IP <literal>1.2.3.4</literal>. Se il client sta usando SSL, questo URL sarà nella forma <literal>remote:https:1.2.3.4</literal>.</para>
Giulio@761 541 </listitem>
Giulio@771 542 <listitem><para id="x_28f">Vuoto&emdash;Mercurial non è riuscito a scoprire nessuna informazione sul client remoto.</para>
Giulio@761 543 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 544 </sect3>
Giulio@761 545 </sect2>
Giulio@761 546 </sect1>
Giulio@761 547 <sect1>
Giulio@761 548 <title>Guida di riferimento agli hook</title>
Giulio@761 549
Giulio@761 550 <sect2 id="sec:hook:changegroup">
Giulio@761 551 <title><literal role="hook">changegroup</literal>&emdash;dopo l'aggiunta di changeset remoti</title>
Giulio@761 552
Giulio@771 553 <para id="x_290">Questo hook viene eseguito dopo che un gruppo di changeset preesistenti è stato aggiunto al repository, per esempio tramite <command role="hg-cmd">hg pull</command> o <command role="hg-cmd">hg unbundle</command>. Questo hook viene eseguito una volta per ogni operazione che aggiunge uno o più changeset, a differenza dell'hook <literal role="hook">incoming</literal>, che viene eseguito una volta per ogni changeset a prescindere dal fatto che il changeset sia arrivato in un gruppo.</para>
Giulio@771 554
Giulio@771 555 <para id="x_291">Alcuni possibili usi di questo hook includono l'avvio di un assemblaggio o di un collaudo automatico dei changeset aggiunti, l'aggiornamento di un database di bug, o la notifica che un repository contiene nuovi cambiamenti.</para>
Giulio@761 556
Giulio@761 557 <para id="x_292">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 558 <itemizedlist>
Giulio@761 559 <listitem><para id="x_293"><literal>node</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore del primo changeset nel gruppo che è stato aggiunto. Tutti i changeset tra questo e <literal role="tag">tip</literal> compresi sono stati aggiunti da una singola invocazione di <command role="hg-cmd">hg pull</command>, <command role="hg-cmd">hg push</command>, o <command role="hg-cmd">hg unbundle</command>.</para>
Giulio@761 560 </listitem>
Giulio@761 561 <listitem><para id="x_294"><literal>source</literal>: una stringa. La fonte di questi cambiamenti. Si veda la <xref linkend="sec:hook:sources"/> per i dettagli.</para>
Giulio@761 562 </listitem>
Giulio@761 563 <listitem><para id="x_295"><literal>url</literal>: un URL. L'ubicazione del repository remoto, nel caso sia nota. Si veda la <xref linkend="sec:hook:url"/> per maggiori informazioni.</para>
Giulio@761 564 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 565
Giulio@771 566 <para id="x_296">Si vedano anche gli hook <literal role="hook">incoming</literal> (<xref linkend="sec:hook:incoming"/>), <literal role="hook">prechangegroup</literal> (<xref linkend="sec:hook:prechangegroup"/>) e <literal role="hook">pretxnchangegroup</literal> (<xref linkend="sec:hook:pretxnchangegroup"/>).</para>
Giulio@761 567 </sect2>
Giulio@761 568
Giulio@761 569 <sect2 id="sec:hook:commit">
Giulio@761 570 <title><literal role="hook">commit</literal>&emdash;dopo la creazione di un nuovo changeset</title>
Giulio@761 571
Giulio@761 572 <para id="x_297">Questo hook viene eseguito dopo che un nuovo changeset è stato creato.</para>
Giulio@761 573
Giulio@761 574 <para id="x_298">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 575 <itemizedlist>
Giulio@761 576 <listitem><para id="x_299"><literal>node</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore del changeset appena inserito.</para>
Giulio@761 577 </listitem>
Giulio@761 578 <listitem><para id="x_29a"><literal>parent1</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore di changeset del primo genitore del changeset appena inserito.</para>
Giulio@761 579 </listitem>
Giulio@761 580 <listitem><para id="x_29b"><literal>parent2</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore di changeset del secondo genitore del changeset appena inserito.</para>
Giulio@761 581 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 582
Giulio@771 583 <para id="x_29c">Si vedano anche gli hook <literal role="hook">precommit</literal> (<xref linkend="sec:hook:precommit"/>) e <literal role="hook">pretxncommit</literal> (<xref linkend="sec:hook:pretxncommit"/>).</para>
Giulio@761 584 </sect2>
Giulio@761 585
Giulio@761 586 <sect2 id="sec:hook:incoming">
Giulio@761 587 <title><literal role="hook">incoming</literal>&emdash;dopo l'aggiunta di un changeset remoto</title>
Giulio@761 588
Giulio@761 589 <para id="x_29d">Questo hook viene eseguito dopo che un changeset preesistente è stato aggiunto al repository, per esempio attraverso l'invocazione di <command role="hg-cmd">hg push</command>. Se un gruppo di changeset è stato aggiunto in una singola operazione, questo hook viene eseguito una volta per ogni changeset aggiunto.</para>
Giulio@761 590
Giulio@771 591 <para id="x_29e">Potete usare questo hook per gli stessi scopi dell'hook <literal role="hook">changegroup</literal> (<xref linkend="sec:hook:changegroup"/>). A volte è semplicemente più comodo eseguire un hook per ogni gruppo di changeset, mentre altre volte è più conveniente eseguirlo per ogni changeset.</para>
Giulio@761 592
Giulio@761 593 <para id="x_29f">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 594 <itemizedlist>
Giulio@761 595 <listitem><para id="x_2a0"><literal>node</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore del changeset appena aggiunto.</para>
Giulio@761 596 </listitem>
Giulio@761 597 <listitem><para id="x_2a1"><literal>source</literal>: una stringa. La fonte di questi cambiamenti. Si veda la <xref linkend="sec:hook:sources"/> per i dettagli.</para>
Giulio@761 598 </listitem>
Giulio@761 599 <listitem><para id="x_2a2"><literal>url</literal>: un URL. L'ubicazione del repository remoto, nel caso sia nota. Si veda la <xref linkend="sec:hook:url"/> per maggiori informazioni.</para>
Giulio@761 600 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 601
Giulio@771 602 <para id="x_2a3">Si vedano anche gli hook <literal role="hook">changegroup</literal> (<xref linkend="sec:hook:changegroup"/>), <literal role="hook">prechangegroup</literal> (<xref linkend="sec:hook:prechangegroup"/>) e <literal role="hook">pretxnchangegroup</literal> (<xref linkend="sec:hook:pretxnchangegroup"/>).</para>
Giulio@761 603 </sect2>
Giulio@761 604
Giulio@761 605 <sect2 id="sec:hook:outgoing">
Giulio@761 606 <title><literal role="hook">outgoing</literal>&emdash;dopo la propagazione dei changeset</title>
Giulio@761 607
Giulio@761 608 <para id="x_2a4">Questo hook viene eseguito dopo che un gruppo di changeset è stato propagato al di fuori di questo repository, per esempio attraverso l'invocazione dei comandi <command role="hg-cmd">hg push</command> o <command role="hg-cmd">hg bundle</command>.</para>
Giulio@761 609
Giulio@771 610 <para id="x_2a5">Un possibile impiego di questo hook è quello di notificare gli amministratori di un repository che alcuni cambiamenti sono stati estratti.</para>
Giulio@761 611
Giulio@761 612 <para id="x_2a6">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 613 <itemizedlist>
Giulio@771 614 <listitem><para id="x_2a7"><literal>node</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore del primo changeset del gruppo che è stato propagato.</para>
Giulio@761 615 </listitem>
Giulio@761 616 <listitem><para id="x_2a8"><literal>source</literal>: una stringa. La fonte dell'operazione (si veda la <xref linkend="sec:hook:sources"/>). Se un client remoto ha estratto i cambiamenti da questo repository, il valore di <literal>source</literal> sarà <literal>serve</literal>. Se il client che ha ottenuto i cambiamenti di questo repository era locale, il valore di <literal>source</literal> sarà <literal>bundle</literal>, <literal>pull</literal>, o <literal>push</literal>, a seconda dell'operazione effettuata dal client.</para>
Giulio@761 617 </listitem>
Giulio@761 618 <listitem><para id="x_2a9"><literal>url</literal>: un URL. L'ubicazione del repository remoto, nel caso sia nota. Si veda la <xref linkend="sec:hook:url"/> per maggiori informazioni.</para>
Giulio@761 619 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 620
Giulio@771 621 <para id="x_2aa">Si veda anche l'hook <literal role="hook">preoutgoing</literal> (<xref linkend="sec:hook:preoutgoing"/>).</para>
Giulio@761 622 </sect2>
Giulio@761 623
Giulio@761 624 <sect2 id="sec:hook:prechangegroup">
Giulio@761 625 <title><literal role="hook">prechangegroup</literal>&emdash;prima di cominciare ad aggiungere changeset remoti</title>
Giulio@761 626
Giulio@761 627 <para id="x_2ab">Questo hook di controllo viene eseguito prima che Mercurial cominci ad aggiungere un gruppo di changeset proveniente da un altro repository.</para>
Giulio@761 628
Giulio@761 629 <para id="x_2ac">Questo hook non possiede alcuna informazione sui changeset che verranno aggiunti, perché viene eseguito prima che la trasmissione di quei changeset possa cominciare. Se questo hook fallisce, i changeset non verranno trasmessi.</para>
Giulio@761 630
Giulio@771 631 <para id="x_2ad">Un possibile impiego di questo hook è quello di evitare che i cambiamenti vengano aggiunti a un repository. Per esempio, potreste usarlo per <quote>congelare</quote> temporaneamente o permanentemente un ramo ospitato su un server in modo che gli utenti non possano trasmettervi alcuna modifica, consentendo comunque a un amministratore locale di modificare il repository.</para>
Giulio@761 632
Giulio@761 633 <para id="x_2ae">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 634 <itemizedlist>
Giulio@761 635 <listitem><para id="x_2af"><literal>source</literal>: una stringa. La fonte di questi cambiamenti. Si veda la <xref linkend="sec:hook:sources"/> per i dettagli.</para>
Giulio@761 636 </listitem>
Giulio@761 637 <listitem><para id="x_2b0"><literal>url</literal>: un URL. L'ubicazione del repository remoto, nel caso sia nota. Si veda la <xref linkend="sec:hook:url"/> per maggiori informazioni.</para>
Giulio@761 638 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 639
Giulio@771 640 <para id="x_2b1">Si vedano anche gli hook <literal role="hook">changegroup</literal> (<xref linkend="sec:hook:changegroup"/>), <literal role="hook">incoming</literal> (<xref linkend="sec:hook:incoming"/>) e <literal role="hook">pretxnchangegroup</literal> (<xref linkend="sec:hook:pretxnchangegroup"/>).</para>
Giulio@761 641 </sect2>
Giulio@761 642
Giulio@761 643 <sect2 id="sec:hook:precommit">
Giulio@761 644 <title><literal role="hook">precommit</literal>&emdash;prima di cominciare l'inserimento di un changeset</title>
Giulio@761 645
Giulio@771 646 <para id="x_2b2">Questo hook viene eseguito prima che Mercurial cominci l'inserimento di un nuovo changeset, quindi prima che Mercurial conosca i metadati dell'inserimento come i file da inserire, il messaggio e la data di commit.</para>
Giulio@771 647
Giulio@771 648 <para id="x_2b3">Questo hook può essere usato per disabilitare la possibilità di inserire nuovi changeset, pur permettendo la trasmissione di changeset in entrata. Un'altra possibilità è quella di eseguire l'assemblaggio o il collaudo e consentire l'avvio dell'inserimento solo se l'assemblaggio o il collaudo hanno successo.</para>
Giulio@761 649
Giulio@761 650 <para id="x_2b4">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 651 <itemizedlist>
Giulio@761 652 <listitem><para id="x_2b5"><literal>parent1</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore di changeset del primo genitore della directory di lavoro.</para>
Giulio@761 653 </listitem>
Giulio@761 654 <listitem><para id="x_2b6"><literal>parent2</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore di changeset del secondo genitore della directory di lavoro.</para>
Giulio@761 655 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 656 <para id="x_2b7">Se l'inserimento procede, i genitori della directory di lavoro diventeranno i genitori del nuovo changeset.</para>
Giulio@761 657
Giulio@771 658 <para id="x_2b8">Si vedano anche gli hook <literal role="hook">commit</literal> (<xref linkend="sec:hook:commit"/>) e <literal role="hook">pretxncommit</literal> (<xref linkend="sec:hook:pretxncommit"/>).</para>
Giulio@761 659 </sect2>
Giulio@761 660
Giulio@761 661 <sect2 id="sec:hook:preoutgoing">
Giulio@761 662 <title><literal role="hook">preoutgoing</literal>&emdash;prima di cominciare la propagazione dei changeset</title>
Giulio@761 663
Giulio@761 664 <para id="x_2b9">Questo hook viene invocato prima che Mercurial conosca le identità dei changeset da trasmettere.</para>
Giulio@761 665
Giulio@771 666 <para id="x_2ba">Un possibile impiego di questo hook è quello di evitare che i changeset vengano trasmessi a un altro repository.</para>
Giulio@761 667
Giulio@761 668 <para id="x_2bb">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 669 <itemizedlist>
Giulio@771 670 <listitem><para id="x_2bc"><literal>source</literal>: una stringa. La fonte dell'operazione che sta tentando di ottenere i cambiamenti da questo repository (si veda la <xref linkend="sec:hook:sources"/>). Leggete la documentazione del parametro <literal>source</literal> dell'hook <literal role="hook">outgoing</literal> nella <xref linkend="sec:hook:outgoing"/> per conoscere i possibili valori di questo parametro.</para>
Giulio@761 671 </listitem>
Giulio@761 672 <listitem><para id="x_2bd"><literal>url</literal>: un URL. L'ubicazione del repository remoto, nel caso sia nota. Si veda la <xref linkend="sec:hook:url"/> per maggiori informazioni.</para>
Giulio@761 673 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 674
Giulio@771 675 <para id="x_2be">Si veda anche l'hook <literal role="hook">outgoing</literal> (<xref linkend="sec:hook:outgoing"/>).</para>
Giulio@761 676 </sect2>
Giulio@761 677
Giulio@761 678 <sect2 id="sec:hook:pretag">
Giulio@761 679 <title><literal role="hook">pretag</literal>&emdash;prima di etichettare un changeset</title>
Giulio@761 680
Giulio@771 681 <para id="x_2bf">Questo hook di controllo viene eseguito prima della creazione di un'etichetta. Se l'hook ha successo, la creazione dell'etichetta procede. Se l'hook fallisce, l'etichetta non viene creata.</para>
Giulio@761 682
Giulio@761 683 <para id="x_2c0">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 684 <itemizedlist>
Giulio@761 685 <listitem><para id="x_2c1"><literal>local</literal>: un booleano. Indica se l'etichetta è locale a questa istanza del repository (i.e. memorizzata nel file <filename role="special">.hg/localtags</filename>) o se è gestita da Mercurial (memorizzata nel file <filename role="special">.hgtags</filename>).</para>
Giulio@761 686 </listitem>
Giulio@761 687 <listitem><para id="x_2c2"><literal>node</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore del changeset da etichettare.</para>
Giulio@761 688 </listitem>
Giulio@761 689 <listitem><para id="x_2c3"><literal>tag</literal>: una stringa. Il nome dell'etichetta da creare.</para>
Giulio@761 690 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 691
Giulio@771 692 <para id="x_2c4">Se l'etichetta da creare è soggetta a controllo di revisione, verranno eseguiti anche gli hook <literal role="hook">precommit</literal> e <literal role="hook">pretxncommit</literal> (<xref linkend="sec:hook:commit"/> e <xref linkend="sec:hook:pretxncommit"/>).</para>
Giulio@771 693
Giulio@771 694 <para id="x_2c5">Si veda anche l'hook <literal role="hook">tag</literal> (<xref linkend="sec:hook:tag"/>).</para>
Giulio@761 695 </sect2>
Giulio@761 696
Giulio@761 697 <sect2 id="sec:hook:pretxnchangegroup">
Giulio@761 698 <title><literal
Giulio@761 699 role="hook">pretxnchangegroup</literal>&emdash;prima di completare l'aggiunta di changeset remoti</title>
Giulio@761 700
Giulio@761 701 <para id="x_2c6">Questo hook di controllo viene eseguito prima di completare la transazione che gestisce l'aggiunta di un gruppo di nuovi changeset provenienti dall'esterno del repository. Se l'hook ha successo, la transazione viene completata e tutti i changeset diventano permanenti all'interno di questo repository. Se l'hook fallisce, la transazione viene abortita e i dati relativi ai changeset vengono cancellati.</para>
Giulio@761 702
Giulio@771 703 <para id="x_2c7">Questo hook può accedere ai metadati associati ai changeset in procinto di essere aggiunti, ma dovrebbe evitare di modificarli in maniera permanente. L'hook deve anche evitare di modificare la directory di lavoro.</para>
Giulio@771 704
Giulio@771 705 <para id="x_2c8">Se altri processi Mercurial accedono a questo repository mentre questo hook è in esecuzione, saranno in grado di vedere i changeset quasi aggiunti come se fossero permanenti. Questo potrebbe portare a condizioni di corsa critica se non eseguite i passi necessari per evitarle.</para>
Giulio@771 706
Giulio@771 707 <para id="x_2c9">Questo hook può essere usato per esaminare automaticamente un gruppo di changeset. Se l'hook fallisce, tutti i changeset vengono <quote>respinti</quote> quando la transazione viene abortita.</para>
Giulio@761 708
Giulio@761 709 <para id="x_2ca">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 710 <itemizedlist>
Giulio@761 711 <listitem><para id="x_2cb"><literal>node</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore del primo changeset nel gruppo che è stato aggiunto. Tutti i changeset tra questo e <literal role="tag">tip</literal> compresi sono stati aggiunti da una singola invocazione di <command role="hg-cmd">hg pull</command>, <command role="hg-cmd">hg push</command>, o <command role="hg-cmd">hg unbundle</command>.</para>
Giulio@761 712 </listitem>
Giulio@761 713 <listitem><para id="x_2cc"><literal>source</literal>: una stringa. La fonte di questi cambiamenti. Si veda la <xref linkend="sec:hook:sources"/> per i dettagli.</para>
Giulio@761 714 </listitem>
Giulio@771 715 <listitem><para id="x_2cd"><literal>url</literal>: un URL. L'ubicazione del repository remoto, nel caso sia nota. Si veda la <xref linkend="sec:hook:url"/> per maggiori informazioni.</para>
Giulio@771 716 </listitem></itemizedlist>
Giulio@771 717
Giulio@771 718 <para id="x_2ce">Si vedano anche gli hook <literal role="hook">changegroup</literal> (<xref linkend="sec:hook:changegroup"/>), <literal role="hook">incoming</literal> (<xref linkend="sec:hook:incoming"/>) e <literal role="hook">prechangegroup</literal> (<xref linkend="sec:hook:prechangegroup"/>).</para>
Giulio@761 719 </sect2>
Giulio@761 720
Giulio@761 721 <sect2 id="sec:hook:pretxncommit">
Giulio@761 722 <title><literal role="hook">pretxncommit</literal>&emdash;prima di completare l'inserimento di un nuovo changeset</title>
Giulio@761 723
Giulio@761 724 <para id="x_2cf">Questo hook di controllo viene eseguito prima di completare la transazione che gestisce un nuovo inserimento. Se l'hook ha successo, la transazione viene completata e il changeset diventa permanente all'interno di questo repository. Se l'hook fallisce, la transazione viene abortita e i dati dell'inserimento vengono cancellati.</para>
Giulio@761 725
Giulio@771 726 <para id="x_2d0">Questo hook può accedere ai metadati associati al changeset in procinto di essere inserito, ma dovrebbe evitare di modificarli in maniera permanente. L'hook deve anche evitare di modificare la directory di lavoro.</para>
Giulio@771 727
Giulio@771 728 <para id="x_2d1">Se altri processi Mercurial accedono a questo repository mentre questo hook è in esecuzione, saranno in grado di vedere i changeset quasi aggiunti come se fossero permanenti. Questo potrebbe portare a condizioni di corsa critica se non eseguite i passi necessari per evitarle.</para>
Giulio@761 729
Giulio@761 730 <para id="x_2d2">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 731
Giulio@761 732 <itemizedlist>
Giulio@771 733 <listitem><para id="x_2d3"><literal>node</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore del changeset sul punto di essere inserito.</para>
Giulio@771 734 </listitem>
Giulio@771 735 <listitem><para id="x_2d4"><literal>parent1</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore di changeset del primo genitore del changeset sul punto di essere inserito.</para>
Giulio@771 736 </listitem>
Giulio@771 737 <listitem><para id="x_2d5"><literal>parent2</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore di changeset del secondo genitore del changeset sul punto di essere inserito.</para>
Giulio@771 738 </listitem></itemizedlist>
Giulio@771 739
Giulio@771 740 <para id="x_2d6">Si veda anche l'hook <literal role="hook">precommit</literal> (<xref linkend="sec:hook:precommit"/>).</para>
Giulio@761 741 </sect2>
Giulio@761 742
Giulio@761 743 <sect2 id="sec:hook:preupdate">
Giulio@761 744 <title><literal role="hook">preupdate</literal>&emdash;prima di eseguire un aggiornamento o un'unione nella directory di lavoro</title>
Giulio@761 745
Giulio@771 746 <para id="x_2d7">Questo hook viene eseguito prima di cominciare un aggiornamento o un'unione nella directory di lavoro. Viene eseguito solo se i normali controlli effettuati da Mercurial prima di un aggiornamento determinano che l'aggiornamento o l'unione possono procedere. Se l'hook ha successo, l'aggiornamento o l'unione possono procedere, ma se fallisce, l'aggiornameno o l'unione non vengono cominciati.</para>
Giulio@761 747
Giulio@761 748 <para id="x_2d8">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 749 <itemizedlist>
Giulio@761 750 <listitem><para id="x_2d9"><literal>parent1</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore del genitore a cui la directory di lavoro sta per essere aggiornata. Se si sta per effettuare un'unione, questo genitore non verrà modificato.</para>
Giulio@761 751 </listitem>
Giulio@761 752 <listitem><para id="x_2da"><literal>parent2</literal>: un identificatore di changeset. Il suo valore viene impostato solo se si sta eseguendo un'unione. Contiene l'identificatore della revisione con cui la directory di lavoro viene unita.</para>
Giulio@761 753 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 754
Giulio@771 755 <para id="x_2db">Si veda anche l'hook <literal role="hook">update</literal> (<xref linkend="sec:hook:update"/>).</para>
Giulio@761 756 </sect2>
Giulio@761 757
Giulio@761 758 <sect2 id="sec:hook:tag">
Giulio@761 759 <title><literal role="hook">tag</literal>&emdash;dopo aver etichettato un changeset</title>
Giulio@761 760
Giulio@761 761 <para id="x_2dc">Questo hook viene eseguito dopo la creazione di un'etichetta.</para>
Giulio@761 762
Giulio@761 763 <para id="x_2dd">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 764 <itemizedlist>
Giulio@762 765 <listitem><para id="x_2de"><literal>local</literal>: un booleano. Indica se l'etichetta è locale a questa istanza del repository (i.e. memorizzata nel file <filename role="special">.hg/localtags</filename>) o se è gestita da Mercurial (memorizzata nel file <filename role="special">.hgtags</filename>).</para>
Giulio@762 766 </listitem>
Giulio@762 767 <listitem><para id="x_2df"><literal>node</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore del changeset che è stato etichettato.</para>
Giulio@762 768 </listitem>
Giulio@762 769 <listitem><para id="x_2e0"><literal>tag</literal>: una stringa. Il nome dell'etichetta creata.</para>
Giulio@761 770 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 771
Giulio@761 772 <para id="x_2e1">Se l'etichetta creata è soggetta a controllo di revisione, l'hook <literal role="hook">commit</literal> (<xref linkend="sec:hook:commit"/>) verrà eseguito prima di questo hook.</para>
Giulio@761 773
Giulio@771 774 <para id="x_2e2">Si veda anche l'hook <literal role="hook">pretag</literal> (<xref linkend="sec:hook:pretag"/>).</para>
Giulio@761 775 </sect2>
Giulio@761 776
Giulio@761 777 <sect2 id="sec:hook:update">
Giulio@761 778 <title><literal role="hook">update</literal>&emdash;dopo aver eseguito un aggiornamento o un'unione nella directory di lavoro</title>
Giulio@761 779
Giulio@771 780 <para id="x_2e3">Questo hook viene eseguito dopo il completamento di un aggiornamento o di un'unione nella directory di lavoro. Dato che un'unione può fallire (nel caso il comando esterno <command>hgmerge</command> non sia in grado di risolvere i conflitti in un file), questo hook comunica se l'aggiornamento o l'unione sono stati completati in maniera pulita.</para>
Giulio@771 781
Giulio@771 782 <para id="x_ffe">I parametri di questo hook sono i seguenti.</para>
Giulio@761 783 <itemizedlist>
Giulio@761 784 <listitem><para id="x_2e4"><literal>error</literal>: un booleano. Indica se l'aggiornamento o l'unione sono stati completati con successo.</para>
Giulio@761 785 </listitem>
Giulio@761 786 <listitem><para id="x_2e5"><literal>parent1</literal>: un identificatore di changeset. L'identificatore del genitore a cui la directory di lavoro è stata aggiornata. Se è stata effettuata un'unione, questo genitore non viene modificato.</para>
Giulio@761 787 </listitem>
Giulio@761 788 <listitem><para id="x_2e6"><literal>parent2</literal>: un identificatore di changeset. Il suo valore viene impostato solo se è stata eseguita un'unione. Contiene l'identificatore della revisione con cui la directory di lavoro è stata unita.</para>
Giulio@761 789 </listitem></itemizedlist>
Giulio@761 790
Giulio@771 791 <para id="x_2e7">Si veda anche l'hook <literal role="hook">preupdate</literal> (<xref linkend="sec:hook:preupdate"/>).</para>
Giulio@761 792
Giulio@761 793 </sect2>
Giulio@761 794 </sect1>
Giulio@761 795 </chapter>